Zaplet, Belgrado (Serbia)

Cucina: Tradizionale/Internazionale

Proposte: a la carte, 20/25 € vini esclusi

Plus: 15 dessert presenti in carta

Abbiamo bevuto: Malvasia istriana Kozlovic 2010, Malvasia Istriana Coronika 2010.

La cucina serba, prevalentemente incentrata sulle carni ed avara di innovazione d’ingredienti o di metodo di cottura, dopo qualche giorno può stancare, soprattutto se la serata è dominata da una calura che il tramonto non ha stemperato. Carni alla griglia, zuppe, salse, fritti ripieni, peperoni in abbondanza, per un tripudio del gusto che si addice più ai freddi mesi invernali, quando capita anche di vedere la neve a Belgrado, piuttosto che affermarsi a conclusione di una giornata calda e afosa.
Fa piacere allora scoprire, nel ripetitivo panorama gastronomico della capitale serba, lo Zaplet. Ai fuochi Milos Maravic, giovane chef che guarda attentamente alla sua terra, ma con un occhio rivolto lontano, verso i maestri sacri francesi e italiani.
70 coperti divisi in più sale, ben arredate ed accoglienti, nonostante il minimal imperversi; d’estate qualche tavolo all’aperto per un’altra trentina di sedute, avvolte tra finte pareti e foto in sequenza, luci gialle e basse, per uno scorcio privato di cielo, comunque intimo nonostante le auto che circolano al lato.
Il menu, dinamico già nella grafica, viene rivisto ogni 3 mesi e spazia dai piatti della cucina tradizionale serba alle carni, divise per tipologia, alle zuppe (deliziosa quella di legumi con prezzemolo e pinoli) e al pesce (ottimo il polipo grigliato con patate bollite e cipolle rosse). Colpisce la leggerezza dei fritti e la semplicità dei piatti, sempre ben riusciti, mai sofisticati. Anche per quelli iscritti alla categoria classical Serbian, per cui mi aspettavo sapori decisi e strutture più che robuste, la mano di Milos Maravic ammorbidisce tutto e ingentilisce piatti che altrimenti farebbero fatica a trovare spazio in una carta del genere.
Azzardoso l’entree di benvenuto, con aglio sotto olio e una crema di cipolle.
Gentile il richiamo alla cucina povera domestica con il cuoppo di patate fritte ad accompagnare il maiale ripieno.
Tutta da esplorare la carta dei dessert con ben 15 proposte (superba la raspberry brownie).
Carta dei vini abbastanza ampia, ma disordinata. Prevale il territorio, poi l’Italia (con scelte non sempre indovinate), la Francia e il Nuovo Mondo: noi siamo andati in Istria bevendo discretamente a prezzi più che corretti. Da evitare i vini dolci serbi a bicchiere.

Ristorante Zaplet
Kajmakcalanska 2, Beograd.
(+381) 11 2404 142

Carte di credito: tutte.
Orari: sempre aperto, a cena fino alle 00.30; chiuso il lunedì. Prenotazione richiesta.
Come arrivare: prendete un taxi, da qualsiasi parte della città vi costerà pochi euro. Preferite la compagnia Pink Taxi: (+381) 065 9802 907.

Roberto Erro
Ah

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posted by Mauro Erro @ 08:56,

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