Delirium Tremens
giovedì 17 settembre 2009
Nome tra l’altro nato per caso. Sì perché la leggenda narra che nella Brasserie Huyghe, a Melle, (già esistente prima che assumesse questa denominazione nel 1902) durante la presentazione di questa birra nell'ormai lontano 1989, uno degli assaggiatori, dopo ore di discussione sul nome più adatto per la nuova birra, risolvesse il problema dicendo: “Se continuiamo così mi verrà il delirium tremens”.
Perfetto, nooo?
Parliamo di una Ale, anzi, di una strong Ale, che nel 1997 è stata proclamata miglior birra al mondo da Stuart A. Kallen; confermando l'anno dopo il titolo vincendo la medaglia d'oro al «World Beer Championship» di Chicago.
Una strong dal grado alcolico sostenuto sì - pari a 9 – ma perfettamente integrato e che non intacca minimamente la beva. Anzi, viene via facile facile abbinando al corpo pieno, deciso e voluminoso, un finale asciutto con una giusta e leggera punta d’amaro. Tutto questo grazie ai luppoli pregiati impiegati e alla tripla fermentazione, l’ultima in bottiglia che rende il bel dorato carico leggermente velato. La spuma è compatta, al naso leggeri sentori speziati e di erbe aromatiche, coriandolo e timo, affiancano una sensazione simil-vegetale-selvatica di fieno, di malto, di mais tostato e giusto una spruzzatina di polvere di caffé (più una suggestione) e un timbro dolce di melata. Al palato l’aroma è intenso giocando sul contrasto dolce-amaro in un equilibrio incantevole che dal centro bocca voluminoso ci porta ad un finale appena agrumato, asciutto che più asciutto non si può.
Per l’abbinamento? Be’, questa birra mi ha ricordato una vecchia ricetta di Adelina (no, non la cammarera di Montalbano, parlo della mia Adelina) proposta una volta durante una pazza verticale di riesling tedesco. Maiale speziato allo zenzero.
Insomma, giocherei con le spezie, assecondando la tendenza dolce, ma soprattutto con un buon apporto di grassezza accontentando il palato ormai soggiogato dalla bevibilità “assassina” della birra.
Ah, a proposito di Montalbano e di Birra, vi propongo di seguito le notizie fondamentali di un nuovo progetto che abbiamo ideato e che condurremo in collaborazione con la delegazione di Napoli dell’Associazione Italiana Sommeliers: Le indagini, appunto, e ovviamente, ci sarà anche la Delirium Tremens.
Parte la Nuova Rassegna ideata dall’enoteca e laboratorio Divinoinvigna in Collaborazione con Ais Napoli: Le Indagini
Vestiti i panni dell’Ispettore Clouseau (Maigret, Sherlock Holmes, Nero Wolf o il commissario Montalbano, chi più vi aggrada) approfondiremo un tema in più serate, alla ricerca di prove e tracce, indagando nei più reconditi angoli: dalla Birra, allo Champagne fino alla Borgogna (di questi ultimi diremo poi, ad oggi i due fascicoli sono coperti da segreto istruttorio).
Si comincia con un viaggio nell’affascinante mondo della Birra, oggetto di questa prima indagine: gli stili birrai, le tecniche di degustazione, la storia e le materie prime, la birra artigianale Italiana e le migliori produzioni dei birrifici del mondo. 4 appuntamenti, sedici birre in degustazione, 8 piatti in abbinamento studiati da Adele Chiagano, condotta da Mauro Erro. Da non perdere!
1a Serata: Martedì 29 Settembre
Westmalle Triple (Trappista) Belgio
2a Serata: Martedì 6 Ottobre
Noscia (Indian Pale Ale) Italia
3a Serata: Martedì 13 Ottobre
4a serata: Martedì 20 Ottbre
Enoteca Divinoinvigna, Via S.Freud 33/35 Napoli.
posted by Mauro Erro @ 08:57,
2 Comments:
- At 18 settembre 2009 alle ore 23:39, Gabriele Ferrari said...
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Un piccolo appunto: nella terza serata degusterete una birra birra che nella sua tipologia è praticamente il faro da seguire, parlo della Thomas Hardy's che avete catalogato tra parentesi come birra scura. Si tratta in realtà di una barely wine, tipologia di birre adatte anche ad un lungo invecchiamento.
E ti rinnovo i complimeti per il blog, che rimane una delle mnie letture preferite.
Alla prossima! - At 19 settembre 2009 alle ore 00:23, Mauro Erro said...
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Hai praticamente ragione, ma avremmo potuto anche indicarla come Ale invecchiata. Abbiamo preferito non complicare le cose anche perchè gli stili possono talvolta sovrapporsi (barley wine - imperial stout). In ogni caso è una grande birra specie quando più invecchiata. (Allo studio una verticale della suddetta). Ciao e grazie.