Le due partite: Empoli - Napoli
lunedì 20 marzo 2017
È come se il Napoli in campionato ne avesse già giocate una cinquantina. Due partite in una, spesso. Guardi al cronometro, vedi che son passati solo 15 minuti e pensi come sia possibile dato che il Napoli ha già macinato gioco, passaggi, azioni da rete in numero tale che alle altre squadre del campionato non basterebbe una partita intera.
C’è un Napoli che in un tempo fa girare palla e avversari come un flipper, che grazie anche all’Empoli Sarriano di Martusciello - pressione, ritmo e difesa alta - ci lascia lo spazio per giocare e arrivare fino sotto porta a uno o due tocchi al massimo. Bellissimi sul palleggio, e su tutti Insigne (8), Mertens (8), che tira un rigore e una punizione inspiegabili, e Callejon (7) tornato infaticabile in difesa e pungente - con piroetta - in attacco. Ne facciamo tre, sbagliamo un rigore, e nonostante Allan (6) e Chiriches in fase di costruzione perdano qualche palla di troppo, l’Empoli è un comodo avversario.
C’è un Napoli che si assopisce, che manca di cattiveria, che arrogantemente stacca la spina, che quasi perde i tre punti. L’Empoli aveva fatto nell’intero campionato cinque gol in meno di Mertens. Ieri due, tutto demerito nostro, sicuramente di Reina, Chiriches e Ghoulam (che in tre fan 15). S’arrabbia Hamsik nelle dichiarazioni, ammette i proprio errori Sarri: Jorginho non andava tolto. Troppo spesso fuori posizione il giovane Diawara, si perde gli uomini alle spalle, acerbo sull’impostazione. Ma neanche Insigne andava tolto per uno Giaccherini (5) inutile: con Hamsik il napoletano è tra i pochi che riesca a tener palla, che riesca a far salire la squadra, e anche ad inventar gioco. Tardiva e nel momento sbagliato la sostituzione di Milik.
Il risultato delle due partite è una media che arriva alla sufficienza, e da cui scaturiscono tre punti fondamentali.
Ventinovesima di campionato. Empoli - Napoli 2 a 3
[prove tecniche di rubrica di un tifoso anglo-napoletano: Il deserto dei leoni]
posted by Mauro Erro @ 10:54,