I luoghi comuni di Napoli - Sampdoria



Finalmente abbiamo giocato male e vinto. Un traguardo tanto agognato che ci permette di entrare nel gruppo di squadre - tutto italiano con la variante Leicester - brutte, sporche, cattive e vincenti. Anzi, chissà se la moviola e le analisi di questa settimana ci restituiranno anche un vanto: la furbizia, la malizia o più propriamente la cazzimma sfoderata da Pepe Reina che, con un gesto mutuato dalla migliore scuola teatrale napoletana, sancisce la doppia ammonizione e la conseguente espulsione di Silvestre. Certo, dire di averla proprio rubata sarebbe una bugia, ma il ghigno, beffardo ovviamente, rimane sul nostro volto per averla vinta al 95esimo con il gol di Tonelli, e non con una magia del solito Mertens o Hamsik; ci permette di non cadere nel solito errore, di non reiterare il fuorviante santino dedicato ai nostri campioni, ma di osservare la realtà con maggiore nitidezza e poter affermare con certezza: eccola, la vittoria della mentalità. D’altronde chi più di noi sa che la bellezza è effimera, voluttuaria e sopravvalutata? Se Napoli fosse stata Pioltello, la nostra storia sarebbe stata ben diversa. E non dobbiamo credere a una mancanza di brillantezza dovuta al lavoro - a Napoli? Il lavoro? - svolto intensamente durante la sosta a Castel Volturno, ma al tradizionale capitone natalizio rimasto indigesto, tra lo stomaco e le gambe, omaggio ai vecchi tempi di Diego Amadeus Maradona che, di qui a poco, si esibirà al San Carlo. Saranno presenti anche i Borboni. 
Cosa rimane d’altro? Un campo spelacchiato, una partita al rallentatore, mediocre e con tanti errori, - 2 gradi al San Paolo, una difesa inedita e spesso ingenua, San Gennaro che solo all’ultimo minuto entra nel corpo di Strinic perché fino a quel momento un 4 sarebbe stato generoso, una Sampdoria ben organizzata da un sempre ottimo Giampaolo, due belle storie, quella di Gabbiadini (7 e un quarto) e quella di Tonelli (8) ma, soprattutto, qualcosa che ci è mancato spesso durante l’anno: un bel po’ di culo (9). Sì, lo so, come si suol dire: la fortuna aiuta gli audaci (2 meno un quarto). 

Diciannovesima di campionato. Napoli - Sampdoria 2 a 1

[prove tecniche di rubrica di un tifoso anglo-napoletano: Il deserto dei leoni]

posted by Mauro Erro @ 10:34,

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