A un passo dal paradiso
lunedì 8 dicembre 2014
Romanée St. Vivant Grand Cru 2005, Domaine de la Romanée Conti |
Ecco, quante volte avrò scritto che la celebratissima 2005 in Borgogna non è la mia annata?
L'ultima occasione per ripetermelo, ma non scriverlo nuovamente qui, mi è capitata un paio di settimane fa con il Volnay Les Fremiets (1er cru) di Boillot. Niente, ci ho riprovato ma niente.
E poi l’altra sera Giancarlo Marino – per i non addetti, uno dei principali conoscitori dell’argomento, della zona e dei vini di Borgogna nonché chioccia di tanti tra i principali conoscitori dell’argomento, della zona e dei vini di Borgogna – ti tira fuori dalla cantina la bottiglia che vedete in foto.
E tu capisci che non è questione di sentire dei sapori e dei profumi, ma di esserne imbevuti e travolti in uno stato generale di leggerezza. Di souplesse.
A un passo dal paradiso.
Certo, per ritornare con i piedi per terra potrei uscirmene con una banalità: una rondine non fa primavera.
Ma volete mettere arrivare a un passo dal paradiso? Nonché il senso dell’umorismo del Padreterno (e di Giancarlo) che a un passo mi ci ha portato proprio con una 2005?
Ma volete mettere arrivare a un passo dal paradiso? Nonché il senso dell’umorismo del Padreterno (e di Giancarlo) che a un passo mi ci ha portato proprio con una 2005?
E così sia.
p.s. Sempre per i non addetti, trattasi di bottiglia da Principe Emiro o da ultra appassionati con buone disponibilità economiche e non certo per comuni mortali (non adusi a frequentare periferie paradisiache come si sa).
p.p.s. A chi possa servire, 97/centesimi.
posted by Mauro Erro @ 08:24,