A un passo dal paradiso


Romanée St. Vivant Grand Cru 2005, Domaine de la Romanée Conti

Ecco, quante volte avrò scritto che la celebratissima 2005 in Borgogna non è la mia annata? 
L'ultima occasione per ripetermelo, ma non scriverlo nuovamente qui, mi è capitata un paio di settimane fa con il Volnay Les Fremiets (1er cru) di Boillot. Niente, ci ho riprovato ma niente. 
E poi l’altra sera Giancarlo Marino – per i non addetti, uno dei principali conoscitori dell’argomento, della zona e dei vini di Borgogna nonché chioccia di tanti tra i principali conoscitori dell’argomento, della zona e dei vini di Borgogna – ti tira fuori dalla cantina la bottiglia che vedete in foto. 

E tu capisci che non è questione di sentire dei sapori e dei profumi, ma di esserne imbevuti e travolti in uno stato generale di leggerezza. Di souplesse. 
A un passo dal paradiso. 
Certo, per ritornare con i piedi per terra potrei uscirmene con una banalità: una rondine non fa primavera.
Ma volete mettere arrivare a un passo dal paradiso? Nonché il senso dell’umorismo del Padreterno (e di Giancarlo) che a un passo mi ci ha portato proprio con una 2005? 
E così sia. 

p.s. Sempre per i non addetti, trattasi di bottiglia da Principe Emiro o da ultra appassionati con buone disponibilità economiche e non certo per comuni mortali (non adusi a frequentare periferie paradisiache come si sa). 

 p.p.s. A chi possa servire, 97/centesimi.

posted by Mauro Erro @ 08:24,

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