Tanti giorni di cattivi pensieri

Milano, La Repubblica, intervista a Gianni Mura

L'altro giorno sono andato a Milano alla sede de La Repubblica per un'intervista - con Paolo De Cristofaro e Antonio Boco - a Gianni Mura*, che uscirà prossimamente su Enogea. Tra un bicchiere di Taurasi 2005 di Michele Perillo, un po' di pane e salame e qualche sigaretta, abbiamo fatto una lunga chiacchierata parlando di vino, ciclismo, calcio, giornali, musica e letteratura. Una bellissima esperienza anzitutto umana, ma che mi ha lasciato una certa nostalgia e non pochi rimpianti. Perchè Mura è stato anche una porta da cui affacciarsi su un'epoca che non c'è più. Un'epoca in cui sui giornali, di sport e non solo, scrivevano Arpino, Brera, Buzzati, Soldati, Pratolini, Alfonso Gatto...
Potrei continuare un bel po'.
Fate voi il paragone tra carta e web con i giorni che viviamo.

*Gianni Mura (Milano 1945), studi classici, entra alla “Gazzetta dello Sport” nel 1964. Giornalista professionista dall’aprile del ’67. Ha collaborato con il “Corriere d’informazione” (’72/’74), “Epoca” (’74/’79), “L’occhio” (’79/’81). Inviato di “Repubblica” (cui già collaborava dal ’76) dal 1983. Dal 1991 con la moglie Paola ha una rubrica di enogastronomia (Mangia&bevi) sul “Venerdì di Repubblica”. Da oltre trent'anni, la domenica su La Repubblica, esce la sua rubrica Sette giorni di cattivi pensieri. Per Feltrinelli ha pubblicato i romanzi Giallo su giallo (2007) e Ischia (2012); Attività collaterali: giocare a carte, andare a funghi, fare anagrammi.

posted by Mauro Erro @ 10:30,

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