A.A.A. cercasi


L’annata 2005 in Borgogna è considerata una delle più grandi di sempre, la migliore tra le ultime. Credo sia un parere più o meno unanime ed è per questo che il senso della mia frustrazione acuisce davanti l’evidenza che, per quello che ho assaggiato finora, non riesco ad instaurare con lei una buona confidenza. Non ne ho assaggiate migliaia, capiamoci, d’altronde i prezzi sono quelli che sono, ma qualcuno sì e anche nell’ultima occasione offerta da un amico che mi ha portato alla cieca il Beaune di Gaunoux, un’azienda di cui ho già assaggiato alcuni vini davvero buoni, da cui sono stato in visita e di cui ho buona stima, anche in questo caso, dicevo, non sono stato trascinato. Un buon vino, per carità, ma dello stesso, di carattere molto diverso, ho preferito il ’99: una piccola delizia. 
 Sarà il carattere epicureo delle mie origini – vedi documento video qui* – che non sempre mi fa apprezzare le annate che saranno, ma giacché non mi capacito, sarebbero graditi consigli che possano acquietare questa mia frustrazione e insofferenza. Vini che mi mettano in pace con quest’annata. Ah, già che ci siete, vini dal costo umano per cortesia.

* Mentre parliamo il tempo sarà già fuggito, come se ci odiasse: cogli l'attimo, confidando il meno possibile nel domani. (Orazio, Odi, I, 11, 8)

posted by Mauro Erro @ 11:49,

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