Puligny-Montrachet 2010, Jacques Carillon 
venerdì 7 giugno 2013
    
       
    
    
     
|  | 
| foto tratta dal web | 
Innanzittutto le informazioni di servizio visto che si tratta di un esordio, anche se di una realtà consolidata. Dal 2010, difatti, la storica cantina Louis Carillon è stata divisa tra i fratelli Jacques e Francois portando l'ammontare delle bottiglie di ciascun Domaine, ovviamente ripartite tra le varie etichette, a circa 15/20.000 unità. 
Quanto al vino è uno di quelli capace di sfatare i soliti luoghi comuni: altro che ciccia e brufoli*. Prima di verificare la guizzante energia minerale di questo vino al palato, fossi in voi, però, aspetterei: al naso ha ancora tanto da dare. Se non resistete, scaraffarlo non è peccato, considerata anche l'insistente nota di riduzione. 
*leggi legno. 
    
    
    
      posted by Mauro Erro @ 08:06, 
 
    
1 Comments:
- At 10 giugno 2013 alle ore 13:50, Anonimo said...
- 
          la bevibilità e la drittezza sono la griffe della casa. Non fa eccezione questo village, davvero succoso. 
