Borgogna 2011 e 2012



Dopo una settimana scarsa di assaggi, le mie prime e rapide impressioni sulla 2011 sono di un'annata più leggera e piccola, sopratutto se paragonata a quella che l'ha preceduta (la 2010 che si conferma davvero strepitosa). Stoffa più leggera, durezze (acidità e/o tannini) spesso in evidenza, “annata più di territorio che di vitigno”. Di beva piacevole e più immediata, direi di primo acchito.
Vedremo. 
Quanto alla 2012 ci aspetta un'annata difficile, a meno di un rapido cambiamento in quest'ultimo e decisivo periodo. Parlando con i produttori non di rado è spuntata la parola catastrophique, riferita soprattutto alla quantità, o il parallelo con l’infausta annata 1956 (talmente scarsa che non si tenne l’asta agli Hospices de Beaune). 
Un’annata segnata dalle avverse condizione atmosferiche, dagli attacchi della peronospora e da una forte grandinata caduta il 30 giugno che pare abbia interessato gran parte del comprensorio. A tutti gli appassionati di Borgogna non rimane, quindi, che unirsi alle preghiere dei produttori, perché il tempo sia clemente e generoso in quest’ultimo periodo prima della vendemmia. 
Speriamo bene. 

Foto: Domaine Ponsot, cantina; di Andrea Federici

posted by Mauro Erro @ 13:35,

1 Comments:

At 6 agosto 2012 alle ore 15:04, Blogger xxx said...

ulteriore terribile grandinata in Borgogna... mi sa che questa 2012 sarà molto difficile ... (http://www.gazetteinfo.fr/2012/08/03/grele-pluie-maladies-les-vignes/)

 

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