Ma che caldo fa (come sarà l’annata 2011?)

E finalmente piovve.
O almeno così sembra dalle previsioni metereologiche: tra oggi e domani un po’ di pioggia dovrebbe cadere sulla penisola italiana da nord a sud con un lieve abbassamento delle temperature.
I vitivinicoltori ringraziano e sperano.

Sembra che ogni quattro anni ci tocchi un’annata calda se non torrida; dopo la 2003 e la 2007 e il turno della 2011 che ha registrato temperature record, afa, e poca acqua: le ultime piogge, in gran parte d’Italia, risalgono ad aprile e maggio. Le piante soffrono, in alcune zone d’Italia la vendemmia è già iniziata, in tante altre si prevede che la raccolta sarà anticipata di una settimana in media.

Alcuni produttori dicono che quest’annata è anche peggio della 2003, e mentre i gradi zuccherini salgono e le acidità s’abbattono, loro improvvisano danze invocando l’acqua.

Ma c’è ancora tempo e speranza che le cose possano sistemarsi in qualche modo.

Nel frattempo escono le prime stime sulla vendemmia in corso: si prevedono 44 milioni di ettolitri, una resa inferiore del 5 per cento rispetto al 2010 prevalentemente a causa del caldo torrido, ma anche per alcune grandinate cadute nei mesi di giugno e luglio in alcune zone d’Italia.

Ma non è solo l’uva a soffrire, si prevede anche un meno 20% di produzione di pomodori ed un meno 6% per il grano duro.

Come sarà questa 2011?
In attesa di news dai produttori non ci resta che sperare in un po’ d’acqua.
ah

posted by Mauro Erro @ 11:30,

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