Riesling tedeschi tra Saar e Ruwer

Quando si parla dei riesling tedeschi (guarda qui la classificazione dei Riesling) della regione della Mosella spesso ci si dimentica degli affluenti Saar e Ruwer dove, invece, insistono meravigliose vigne da cui nascono splendidi vini.
La valle della Saar conta solo 750 ettari vitati e alcuni importanti produttori tra cui Egon Muller, i cui migliori bianchi sono tra i vini più costosi al mondo. Rispetto alla Ruwer il clima risulta solitamente più asciutto e i terreni sono, anche qui, perlopiù composti da ardesia.

Kanzemer Altenberg 2002 Riesling Spatlese, Von Othegraven

Giallo oro, al naso ha imprinting oleoso, si avvertono note di ginestra, resina di pino, muschio, timo, zafferano, agrumi ed una sfumatura minerale di pietra focaia. Bocca di bell’impatto e tensione, succosa senza eccedere nel residuo zuccherino, allunga nel finale sfumando su note di pompelmo rinfrancanti. Con le zucchine alla “scapece”.

La Ruwer è solo un piccolo torrente; e poche sono le vigne – solitamente in monopolio – di questa piccola valle a ridosso della Mosella. Qui talvolta la difficoltà può essere rappresentata dal clima che non sempre permette un’ottimale maturazione delle uve. Il Karthauserhofberg è una vigna in monopolio che sorge sopra l’antico monastero nel paesino di Eistelbach.

Eitelsbacher Karthauserhofberg 2007 “S” Riesling Auslese Trocken, Karthauserhof

Particolare tipologia (Trocken – secco) ha, al naso, una nota metallica, poi tartufo bianco, terra, prugna fresca, pepe bianco, salvia. Bocca di bella tensione, impressionante nel finale dove l’allungo minerale illumina il finale rendendolo interminabile. Su un piatto freddo di fusilli, pesto di rucola e gamberetti.
ah

posted by Mauro Erro @ 00:57,

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