La Cantinella sul Mare, Villamare,Vibonati, Salerno
giovedì 16 giugno 2011
Proposte: a la carte, 45 € vini esclusi
Plus: accoglienza da Guinness dei primati
Abbiamo bevuto: due proposte al calice, Fiano Minutolo Rampone, I Pastini; Fiano di produzione propria.
La squisitezza e il garbo di Mario Riccardi, padrone di casa, è cosa pressoché rara al giorno d’oggi: una volta arrivati a destinazione l’asticella del buon umore si alza prima ancora di sedersi a tavola. Il bel viaggetto da fare per raggiungere Villamare, piccolo borgo di pescatori oggi meta turistica, è notevole, ma piacevolissimo. Villamare è una piccola frazione di Vibonati, vicino alla più conosciuta Sapri, ultimo comune della provincia di Salerno, nel cuore dell’ampio Golfo di Policastro. Lo si può raggiungere percorrendo la Salerno - Reggio Calabria (sì, ovvio, quella Salerno - Reggio Calabria), ma nonostante i sempiterni lavori in corso il paesaggio che accompagna il viaggio è meraviglioso. Arriviamo quindi alla Cantinella sul Mare: il ristorante nato nel 2006 si trova sul lungomare della piccola frazione marina, Mario ci accoglie e ci fa accomodare in uno dei bei tavolini dell’unica sala. L’ambiente è carino, sobrio e arredato con gusto, solo trenta coperti e nessuno spazio esterno, ma sembra ugualmente di mangiare sul mare, si respira la sua aria e ci si può beare del suo blu infinito: dalla porta d’ingresso è, infatti, a un tiro di schioppo.
La cucina della Cantinella, regno dello chef Nando Melileo, presente dall’apertura del ristorante, è una buona combinazione di sapori: il pesce ne è protagonista assoluto, abilmente manipolato e arricchito delle più classiche prelibatezze del territorio, senza rinunciare ad estrose, ma azzeccatissime, “intrusioni”. Si comincia con i pani, casereccio, al rosmarino, alle olive, al pomodorino e origano, alla ‘nduja calabrese, tanto gustosi che bisogna fare attenzione a non mangiarli tutti prima dell’antipasto. Tra gli antipasti non rinunciate assolutamente al piatto cult del ristorante, ossia il cappuccino di “mare”, davvero interessante: vi arriverà un bicchierino di seppioline al nero ricoperte da una delicata crema di patate di cava calcarea (coltivate proprio in una cava a Casalbuono) e arricchite da una spolverata di uova di Mujol (caviale di merluzzo); ottima la tortiera di alici con mousse di fior di ricotta al crunch croccante di carbone vegetale su letto di pomodoro San Marzano.
Le alici per la copertura, rigorosamente crude e accompagnate da un boccone di mozzarella di bufala campana, sfortunatamente per noi quel giorno non erano di Menaica a causa del cattivo tempo, perché alla Cantinella l’offerta di pesce dipende dalla giornata (bonus) e non si scherza! Meno entusiasmanti i due primi piatti: buoni i lucanelli di semola di grano duro con code di gambero rosso del golfo alla maggiorana e pomodorino passato su salsa di melanzane viola affumicata; poco convincenti le piccole perline (gnocchi) di patate di cava con seppie, vongole, zucchine e pistilli di zafferano, purtroppo lo zafferano ha coperto troppo gli altri elementi del piatto squilibrando leggermente l’insieme. I secondi cambiano sempre, non sono segnalati in carta proprio perché l'offerta dipende dal pescato del giorno (ma sarebbe più corretto indicare i prezzi). La fortuna ha voluto che potessi gustare un ottimo tonno rosso, crudo, appoggiato su sottili fette di papaia e mousse di mango con gocce di marmellata di ciliegie, aromatizzato al sale nero: buono, buono, buono! Tra i dolci, infine, la creme brulèe agli agrumi con buccia di limone caramellato e poi passato nel cioccolato. Buono anche il caffè mentre la carta dei vini non ha particolari sussulti: una quarantina di etichette con i soliti percorsi (Banfi, Frescobaldi, Montevetrano ecc. ecc.).
Adele Chiagano
LA CANTINELLA SUL MARE
C.so Italia, 129 - fraz. Villamare, Vibonati (SA)
Tel. + 39 0973 365442
La cucina della Cantinella, regno dello chef Nando Melileo, presente dall’apertura del ristorante, è una buona combinazione di sapori: il pesce ne è protagonista assoluto, abilmente manipolato e arricchito delle più classiche prelibatezze del territorio, senza rinunciare ad estrose, ma azzeccatissime, “intrusioni”. Si comincia con i pani, casereccio, al rosmarino, alle olive, al pomodorino e origano, alla ‘nduja calabrese, tanto gustosi che bisogna fare attenzione a non mangiarli tutti prima dell’antipasto. Tra gli antipasti non rinunciate assolutamente al piatto cult del ristorante, ossia il cappuccino di “mare”, davvero interessante: vi arriverà un bicchierino di seppioline al nero ricoperte da una delicata crema di patate di cava calcarea (coltivate proprio in una cava a Casalbuono) e arricchite da una spolverata di uova di Mujol (caviale di merluzzo); ottima la tortiera di alici con mousse di fior di ricotta al crunch croccante di carbone vegetale su letto di pomodoro San Marzano.
Le alici per la copertura, rigorosamente crude e accompagnate da un boccone di mozzarella di bufala campana, sfortunatamente per noi quel giorno non erano di Menaica a causa del cattivo tempo, perché alla Cantinella l’offerta di pesce dipende dalla giornata (bonus) e non si scherza! Meno entusiasmanti i due primi piatti: buoni i lucanelli di semola di grano duro con code di gambero rosso del golfo alla maggiorana e pomodorino passato su salsa di melanzane viola affumicata; poco convincenti le piccole perline (gnocchi) di patate di cava con seppie, vongole, zucchine e pistilli di zafferano, purtroppo lo zafferano ha coperto troppo gli altri elementi del piatto squilibrando leggermente l’insieme. I secondi cambiano sempre, non sono segnalati in carta proprio perché l'offerta dipende dal pescato del giorno (ma sarebbe più corretto indicare i prezzi). La fortuna ha voluto che potessi gustare un ottimo tonno rosso, crudo, appoggiato su sottili fette di papaia e mousse di mango con gocce di marmellata di ciliegie, aromatizzato al sale nero: buono, buono, buono! Tra i dolci, infine, la creme brulèe agli agrumi con buccia di limone caramellato e poi passato nel cioccolato. Buono anche il caffè mentre la carta dei vini non ha particolari sussulti: una quarantina di etichette con i soliti percorsi (Banfi, Frescobaldi, Montevetrano ecc. ecc.).
Adele Chiagano
LA CANTINELLA SUL MARE
C.so Italia, 129 - fraz. Villamare, Vibonati (SA)
Tel. + 39 0973 365442
Carte di credito: tutte
Orari: chiuso lunedì, in estate sempre aperto; ferie variabili
Come arrivare: Lasciare la Salerno-Reggio Calabria all’uscita Padula-Buonabitacolo. Proseguire in direzione Sapri-Policastro. Al termine della superstrada, girare a sinistra verso Sapri ed entrare, dopo qualche chilometro, a Villammare.
ah
posted by Mauro Erro @ 11:43,