Friulano COF* 2010, Visintini (o del vino quotidiano)



Dice che le donne amano ancora vini aromaticamente intensi nei profumi. Gewurztraminer in testa. Devo dedurre che siano, in larga parte, scarse lettrici del vino ai tempi d’internet.

Se la tendenza rossista è borgognona, si tratti o meno di Pinot Nero, per i bianchi, i tanto amati vini e vitigni alto atesini e friulani che negli anni ’90 spopolavano, oggi sono guardati con sospetto. Si salva giusto qualche riesling purché sia prodotto in tre, quattro esemplari, non di più; sia naturale, e non aspiri alle vette moselliane (e non ti dico se qualcuno scopre quelli austriaci che succederà. Per adesso ci fermiamo al Palatinato).

Però prendi questa famiglia che ha tradizione agricola di un secolo e mezzo almeno, la cui azienda, a Corno di Rosazzo, è incastonata nei resti del castello di Gramogliano e che da tre anni (essenò non sono fighi), con l’avvento dei fratelli Oliviero, Cinzia e Palmira, è in regime biodinamico.

Ma che soprattutto ha una batteria di bianchi (Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla, Sauvignon) di rara affidabilità proposta a prezzi correttissimi.

E fanno un Friulano (oh, ma ve lo ricordate il tocai?) che costa al pubblico 6, 7 euro, aromaticamente intenso e deciso al naso, etereo quel tanto ché i profumi arrivino immediati: dall’ordito vegetabondo, che a tratti si fa erbe aromatiche pungenti, a tratti note di resine e balsami di richiamo mediterraneo. Spicca il sale, la pesca, la ginestra e la mandorla che ritrovi al palato in chiusura di sorso. Sorso pieno, di buon corpo e stoffa, di giusta e grassa carezza glicerica, di ritmo salino.

Tuttavia non è affatto figo fare certi affari**.


* Colli Orientali Friuli

**(chiedo venia per l’allitterazione di f, ma c’era una certa parola, sempre con la f, che mi ronzava insistentemente in testa. Era l’unico modo per ovviare al suo utilizzo, non sempre gradevole)
a

posted by Mauro Erro @ 11:56,

3 Comments:

At 27 maggio 2011 alle ore 14:10, Anonymous Anonimo said...

Non metterei alto atesini e friulani sotto lo stesso ombrello.
Per tutta una serie di motivi un po' lunga da elencare.
Spesso ho notato questa tendenza che non condivido affatto.
Ciao
fabien

 
At 27 maggio 2011 alle ore 14:26, Blogger Mauro Erro said...

non estetica, ma commerciale.

quello che, anche in ambito agricolo, si potrebbe chiamare fenomeno produttivo nord-est.

 
At 27 maggio 2011 alle ore 15:56, Anonymous Anonimo said...

non sono d'accordo...

;-)
fabien

 

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