Aspettando Godot
lunedì 6 dicembre 2010
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La crisi da un lato – i dati di Confcommercio segnano per questo Natale un meno 1,2% - e l’alleggerimento della cucina dall’altro sembrano tracciare un preciso identikit del vino del futuro.
E Barolo, Brunello, Chianti? Be’ le cantine piene stanno facendo il resto e la stoltezza spesso accompagna l’ansia (basta leggere qui o qui).
Non ci resta che fare come il famoso cinese e attendere, nel frattempo per stare sulla notizia e per i lettori quattro proposte: perché si può bere bene (ho scritto bene) senza spendere un capitale.
La sfida Igt, Aglianico del Vulture 2009 Bonifacio (€ 6 ca.); Valgella 2005, Nebbiolo della Valtellina di Renato Motalli (€ 8,5 ca.); Dolcetto d’Alba 2008 Schiavenza (€ 8,5 .ca); Timorasso 2008 Valli Unite (€ 11 ca.).
E voi spenderete più o meno dell'anno scorso e per cosa?
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posted by Mauro Erro @ 11:48,