Wine experience: D'Artagnan Cimmino e i 3 muskateers
venerdì 2 luglio 2010
D'Artagnan: "Io sono, o m'illudo di essere un giornalista libero, che non significa obiettivo (l'obiettività assoluta non esiste; esiste l'onestà, la sincerità)."Athos — A'Vita Cirò Classico Superiore Doc 2008 De Franco. Il più ammirato fra i tre da d'Artagnan. La sua delicata e fascinosa trasparenza ne rivela l'animo nobile e distinto.
Porthos — Bonavita Faro Doc 2007. Questi è il più alla mano dei tre. Nerello siciliano in odor di Nebbiolo senza tradire le sue origini isolane: è quello che tiene di più al suo onore.
Aramis — Boca Doc 2004 Sorelle Conti. E' il più colto fra i giovani amici, si affida ad un tenore alcolico più contenuto. Sobrio ed elegante non ci meraviglia che molto spesso componga poesie.
Fabio Cimmino
a
posted by Mauro Erro @ 11:40,
6 Comments:
-
At 2 luglio 2010 alle ore 13:54,
Unknown said...
-
Complimenti Fabio per questi post: sono di una piacevolezza unica!
..belle le analogie, semplici le descrizioni.. grande! -
At 2 luglio 2010 alle ore 16:02,
said...
-
Tutti e tre questi vini mi piacciono da morire, e mi rallegro con il compagno moschettiere di Guascogna per averli descritti in modo così ispirato. In guardia! tuo, Aramis
-
At 2 luglio 2010 alle ore 22:24,
happyhourenonsolo said...
-
Mi unisco al parere del Dumas-Cimmino sui vini, che amo particolarmente.
Conoscendoli di persona, direi che il paragone calza anche con i produttori. Francesco in pieno, Aramis è sempre stato considerato il + femminile dei tre, e Giovanni con qualche chilo in più (spero sia ingrassato qualche chilo da questo inverno!!!) -
At 3 luglio 2010 alle ore 19:52,
Francesco De Franco said...
-
Onoratissimo di far parte della compagnia. E che compagnia! fdf
-
At 6 luglio 2010 alle ore 07:28,
said...
-
Con una tal compagnia partirei subito all'avventura. E che avventura! Grazie Fabio per l'estasiante racconto.
-
At 7 luglio 2010 alle ore 12:56,
giovanni said...
-
sinceramente felice di essere accostato a due vini, ma soprattutto due amici, come francesco ed elena. grazie per il bel racconto.