Pausa Caffè: Comandare è Fottere
giovedì 1 luglio 2010
Se lo dice lui, Pierluigi Celli, c’è da credergli.
Direttore Generale dell’Università Luiss, ex direttore generale della Rai ed altri mille incarichi tra Eni, Olivetti, Omnitel ecc. ecc., ne parla oggi in un’intervista a Vittorio Zincone dove afferma: nella classifica dei guai nazionali l’assenza di meritocrazia è stata superata dall’assenza di vergogna: regalie, aiutini, vorticosi cambi d’opinione.
Apperò; e non contento continua più o meno così: ora raccomandare sembra un obbligo morale.
Nel frattempo ho ripensato ad una buona bottiglia (tri)bevuta iersera: Greco di Tufo 2009 Cantine Dell’Angelo.
Armando Castagno ha scritto di questo vino: “Un vino che brilla di luce propria quanto a quella che io chiamo definizione aromatica. […] non ha fatto malolattica, ha una scorrevolezza montana, una mineralità abbagliante che frilla, friccica e punge come una raggiera di spilli”.
Su altra sponda pare che sia piaciuto molto anche a Paolo De Cristofaro.
Ecco, io lette le parole del Celli, mi limito, almeno per adesso, semplicemente a confermare.
Ma dopo che l’avrete assaggiato capirete che il merito esiste ancora.
Ed ha un sapore gustoso.
Pierluigi Celli
Comandare è fottere.
Manuale politicamente scorretto per aspiranti carrieristi di successo
ed. Mondadori
€ 15,00
Cantine dell’Angelo
Greco di Tufo 2009
€ 12/14
P.S. Questo blog non concorda con la scandalosa proposta di legge detta “Legge bavaglio” (volentieri aderiremmo allo sciopero dei giornalisti di oggi), di cui forse parleremo e afferma che la dichiarazione e l’opinione sopra riportate dei due Illustri giornalisti è frutto d’intercettazioni forumistiche, forum di cui i nostri occhi della lettura si beano.
Altresì affermiamo che in caso di controversia l’unico foro competente è quello di Paperopoli, nominando come nostro difensore Legale Nonna Papera.
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Direttore Generale dell’Università Luiss, ex direttore generale della Rai ed altri mille incarichi tra Eni, Olivetti, Omnitel ecc. ecc., ne parla oggi in un’intervista a Vittorio Zincone dove afferma: nella classifica dei guai nazionali l’assenza di meritocrazia è stata superata dall’assenza di vergogna: regalie, aiutini, vorticosi cambi d’opinione.
Apperò; e non contento continua più o meno così: ora raccomandare sembra un obbligo morale.
Nel frattempo ho ripensato ad una buona bottiglia (tri)bevuta iersera: Greco di Tufo 2009 Cantine Dell’Angelo.
Armando Castagno ha scritto di questo vino: “Un vino che brilla di luce propria quanto a quella che io chiamo definizione aromatica. […] non ha fatto malolattica, ha una scorrevolezza montana, una mineralità abbagliante che frilla, friccica e punge come una raggiera di spilli”.
Su altra sponda pare che sia piaciuto molto anche a Paolo De Cristofaro.
Ecco, io lette le parole del Celli, mi limito, almeno per adesso, semplicemente a confermare.
Ma dopo che l’avrete assaggiato capirete che il merito esiste ancora.
Ed ha un sapore gustoso.
Pierluigi Celli
Comandare è fottere.
Manuale politicamente scorretto per aspiranti carrieristi di successo
ed. Mondadori
€ 15,00
Cantine dell’Angelo
Greco di Tufo 2009
€ 12/14
P.S. Questo blog non concorda con la scandalosa proposta di legge detta “Legge bavaglio” (volentieri aderiremmo allo sciopero dei giornalisti di oggi), di cui forse parleremo e afferma che la dichiarazione e l’opinione sopra riportate dei due Illustri giornalisti è frutto d’intercettazioni forumistiche, forum di cui i nostri occhi della lettura si beano.
Altresì affermiamo che in caso di controversia l’unico foro competente è quello di Paperopoli, nominando come nostro difensore Legale Nonna Papera.
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posted by Mauro Erro @ 12:20,