Wine experience: Fenech

Se pensate che stia per parlarvi dell'ennesimo Vip che si è messo a produrre vino nella nostra penisola Vi sbagliate. Il Fenech che produce questa Malvasia è un omaccione che non ha alcuna parentela con la bella Ubalda. Eppure il richiamo alla Fenech, Edwige, mi ha suggestionato nell'assaggio in tutta una serie di considerazioni. In un'epoca che ha messo a disposizione di tutti (ahimè grandi e piccini) sesso esplicito, a portata di click o pay per view, nel rivedere vecchi film come questi non si può non sorridere.

Film commedia dalle sfumature erotiche appena accennate con scene in cui vedi e non vedi, più che altro intuisci o provi ad intuire quello che non vedi. Anche la Malvasia di Fenech ha un po' queste caratteristiche: non è smaccatemente dolce nè alcolica (solo 13% vol.). Volatile sopra le righe che non mi dispiace affatto anche se qualcuno potrà trovarla un po' fuori controllo. Il naso si apre gradualmente sostenuto da un tocco balsamico e profumi floreali mai banali o scontati. Mi è rivenuto in mente un degustatore che ad Anteprima Irpinia 2010 aveva ridicolizzato un fiano presente al banco d'assaggio perchè ricordava, appunto, una Malvasia. Ecco se fossi stato un produttore di una Malvasia come questa, dopo aver provato quella caricatura di Fiano, mi sarei sentito, probabilmente offeso. Ho conosciuto il vignaiolo Fenech di persona in una cena di qualche anno fa a Palermo ed ho ricevuto un impressione molto positiva di una persona preparata oltre che estremamente piacevole. Certo è, però, che avrei preferito di conoscere e portare a cena l'altra di Fenech...

Fabio Cimmino

posted by Mauro Erro @ 13:10,

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