Bocconcini di carne ripieni


Per la verticale del meraviglioso Barbacarlo di Broni, sarebbe bastato e avanzato un bel panino con il salame…noi(…io in verità), invece, abbiamo voluto osare e preparare dei bocconcini di carne ripieni…abbastanza ripieni, una sorta di panino rivisitato (ma quando mai!!!), ma che con il pane e salame aveva ben poco a che fare. Di per sé la preparazione non è stata complicata anche se, dopo averne fatti quaranta mentre avevo le crocchette di patata avvolte nella pancetta che diventavano magicamente, e non volutamente, “caramelle” di patata strozzate dalla pancetta, che ardevano nel forno a 250 gradi, posso affermare, e con cognizione di causa, che questi involtini passeranno alla storia perché:
1) si sono avvalsi della dritta dell’amico Giampiero che mi ha trasformato le dosi del vino da 3 decilitri a un bicchiere e mezzo da acqua;
2) il macellaio si è dimenticato di darmi le salsicce, guardate, pesate e pagate, e me ne sono accorta alle 19,03 quando la pancetta stava bruciando sul fuoco;
3) mi sono stufata della salvia, ma per onor di cronaca (visto che ce l’avevo messa) ve l’ho messa fra gli ingredienti;
4) non prevedevo che per fare 40 involtini ci volesse tutto sto tempo, ma dopo averli fatti, pianto e trepidato, per farne otto ci metterò meno di un nano secondo, già lo so…;
5) che ho deciso all’ultimo minuto di fare la julienne di verdure come ho riportato qui sotto e il risultato è stato abbastanza discreto..quanto meno per me…;
6) che è sempre meglio evitare di andare al supermercato alle 11,45 perché c’è la riunione condominiale delle nonne di Titti il canarino e quelle lì sono davvero pericolose..
7) che gli involtini erano buoni e sono piaciuti anche a Salvatore, ma la prossima volta che mi capiterà di bere un ‘83 di Lino Maga, mi carico lo zaino di pane e salame!


Ingredienti per 4 persone

8 fette di fesa di vitello ( più o meno da 70 gr.)
3 dl di vino bianco secco
100 gr di salsiccia
100 gr di petto di pollo
50 gr di mortadella
2 carote
2 zucchine
40 gr di pancetta coppata
2 scalogni
4 cucchiai di grana grattugiato
1 uovo
2 cucchiai di trito aromatico (prezzemolo, salvia e rosmarino)
Farina
olio extra vergine di oliva
Sale e pepe

Sbucciate gli scalogni e tritateli; tritate anche la pancetta, mettete tutto in una padella con un cucchiaio di olio e un cucchiaio di trito aromatico e fate rosolare a fiamma bassa per una decina di minuti; poi unite la salsiccia spellata e sbriciolata, il pollo e la mortadella tritati. Fate insaporire il tutto per pochi minuti, salate, pepate; togliete dal fuoco e aggiungete il grana e l’uovo.
Mettete le fette di vitello sul piano di lavoro, se occorre spianatele con il batticarne e distribuitevi sopra il ripieno preparato. Ripiegate i lembi di carne liberi sul ripieno e arrotolate le fettine ben strette; fissate gli involtini con lo stuzzicadenti e infarinateli leggermente.
Pulite le carote e le zucchine, lavatele e asciugatele e riducetele a julienne. Fate scaldare 3/4 cucchiai di olio in una padella, adagiatevi gli involtini e fateli rosolare da tutte le parti; unitevi parte della julienne di verdure e fate insaporire per 6/7 minuti. Bagnate con il vino e lasciate evaporare, salate, pepate, coprite e cuocete per una ventina di minuti o fino a quando il fondo si sarà ridotto della metà. In un’altra padella fate riscaldare poco olio,aggiungete la julienne rimasta e fate saltare per qualche minuto, aggiustate di sale e pepe e togliete dal fuoco. Servite gli involtini caldissimi accompagnati dalla julienne di verdure, irrorateli con il fondo di cottura e guarnite il piatto con il trito aromatico rimasto.
Adele Chiagano

posted by Mauro Erro @ 12:17,

1 Comments:

At 8 dicembre 2009 alle ore 00:23, Anonymous Anonimo said...

gli involtini erano squisiti, ed anche le crocchette di patate avvolte dalla pancetta....buonissime, del resto la tua cucina no mi ha mai deluso, anzi, spesso mi ha sorpreso per l'accostamento degli ingredienti che risulta equilibrato, delicato e gustoso.
salvatore

 

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