Novità in libreria: Luciano Pignataro e la carica dei 101
venerdì 13 novembre 2009
Da qui parte l’autore nella sua introduzione: la bottiglia ben remunerata crea il commercio, difende la zona ed il reddito agricolo. Un’introduzione, quella di Pignataro, che merita un’attenta lettura perché è un’analisi precisa dei cambiamenti avvenuti in quest’anni in cui il primo dato è l’“omicidio culturale” a cui abbiamo assistito impassibili e impotenti: la perdita d’identità del vino come alimento che accompagna il cibo a tavola.
Un libro insomma, a difesa di un’antica e sapiente cultura rurale, di valorizzazione della biodiversità, che incita al viaggio e alla scoperta di un’Italia vincente, quella del vero made in Italy, che merita l’attenzione di noi tutti.
Insomma, “centouno etichette per crearsi una cantina ideale con bianchi, rossi, rosati, dolci e bollicine. Centouno modi mai banali per conoscere i territori rurali più belli del Paese e le varietà dei vitigni che costituiscono un patrimonio prezioso e inestimabile. Centouno indirizzi per scoprire le nuove sentinelle del gusto e dell’ambiente, spesso fuori dai riflettori mediatici”.
Ed alla fine, vi starete chiedendo, quali le cantine, quali i vini?
Non ve lo dico, accattatevillo, discutetene, litigateci su, ma compratelo.
L’unica anticipazione che vi do riguarda i collaboratori citati dall’autore nei ringraziamenti e le aziende di cui hanno scritto.
Ah si, ci sono anch’io, ho con piacere raccontato di alcuni amici, autentici vignaioli e dei loro vini.
Le indicazioni territoriali per alcune regioni seguite dall’autore sono quelle di Cosimo Torlo (Piemonte), Francesco Annibali (Marche), Aldo Fiordelli (Umbria), Andrea Gori (Chianti), Laura Franchini (Emilia Romagna).
Alcune schede, invece, sono state scritte da Angelo Peretti (Veneto), Marina Alaimo (Calabretta e Les Crêtes), Giulia Cannada Bartoli (Valle dell’Acate) mentre dal sito internet l’Acquabuona è stato tratto il testo di Cascina Pace.
Io ho con piacere parlato di Susanna Crociani e del suo Nobile di Montepulciano, dei Fratelli Isabella ed Emanuele Pelizzatti Perego di Arpepe e del loro Grumello Rocca de Piro, di Giovanni Scarfone e del suo Faro Bonavita, di Walter Massa e del suo Timorasso Derthona e di Fausto De Andreis e di Crosa di Vergagni de Le Rocche del Gatto e del loro pigato Spigau Crociata.
Luciano Pignataro
101 vini da bere almeno una volta nella vita spendendo molto poco
Ed. Newton e Compton
Pagine 288
Euro 14,90
posted by Mauro Erro @ 14:35,
4 Comments:
- At 13 novembre 2009 alle ore 15:27, RoVino said...
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ahiahiahi, ma il libro costa più di 10 euro franco cantina... (^_^)
- At 13 novembre 2009 alle ore 17:23, Luciano Pignataro said...
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Però il ricarico non è superiore del 50% :-)
Grazie Mauro - At 14 novembre 2009 alle ore 22:06, Felipegonzales said...
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L'ho sfogliato oggi in libreria. Mi hanno colpito gli acquerelli delle etichette, un tocco di classe!
- At 15 novembre 2009 alle ore 20:11, said...
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Ne voglio una copia anch' io, dev' essere proprio interessante, scoprire l' Italia attraverso i vini e le cantine..me ne mandate una copia in Olanda? non resisto ad aspettare Natale per averlo tra le mani!!! :-)