Broccoli e cavolfiori con pesto di noci
sabato 7 novembre 2009
Non ce la fate proprio a mangiare i cavolfiori? Inorridite solo a sentirne l’odore? Natali in famiglia sì, ma senza insalate di rinforzo? I cavoli riuscite a mangiarli solo a merenda? Non temete, qui sotto c’è la ricettina di Mago Colino per mangiarne a volontà, finanche con il rischio di indigestione! Scherzi a parte, se i cavolfiori li amate, con il pesto alle noci sono ancora più buoni, se non li gradite, potreste cominciare a guardarli con occhi diversi ( e non scherzo!).
Tutto è nato perché dovevo preparare qualcosa da abbinare al Cortese di Gavi de La Scolca (di cui parleremo in seguito su questi schermi) e proprio nella prima serata dell’enolaboratorio, prima dopo la “lunga” pausa estiva, e cercavo qualcosa di delicato, ma allo stesso tempo saporito e stuzzicante. Come al solito, leggendo, sfogliando e pensando sono arrivata ad una conclusione: cavolfiori e broccoli in salsa alle noci. Di stagione, i cavoli sono di stagione, le noci ce le avevo, dal momento che ho due alberi che ne producono in quantità industriale campo di rendita tutto l’anno, il basilico è un po’ fuori stagione, ma la piantina sul balcone qualche fogliolina me la regala comunque, l’aglio c’è sempre, il pecorino fresco… dalle nostre parti scarseggia un po’, ma si può ovviare con una buona caciotta di pecora non stagionata e il gioco è fatto: gusto e vitamina C in un solo piatto!
Consiglio n 1- quando comprate il cavolfiore controllate le foglie esterne: devono essere croccanti ed aderenti alla testa, che deve essere grossa e priva di macchie scure e con le cimette ben chiuse. Ricordate che le foglie sono rivestite da una patina bianca che tende a scomparire man mano che il cavolfiore perde freschezza, quindi se il cavolfiore è schiuso…non acquistatelo perché troppo maturo!
Consiglio n 2 - Se temete che i vostri broccoli e i vostri cavolfiori abbiano superato il tempo limite nell’acqua bollente, passateli sotto un getto di acqua gelata per interromperne la cottura (o soffiateci su...).
Consiglio n 3 - occhio alle vecchiette di 97 anni, soprattutto quando siete al supermercato, ma questa è un’altra storia…
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore
2 cespi di broccoli (cime di rapa o broccolo romano)
50 gr di gherigli di noci
Un mazzetto di basilico
1 spicchio d’aglio
60 gr di pecorino fresco
olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Eliminate i torsoli ai broccoli e al cavolfiore e divideteli in cimette cercando di lasciare attaccato un pezzetto di gambo. Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, tuffatevi le verdure e lessatele per 5 minuti o finché non vi sembrano cotte (attenzione a non farle troppo cotte altrimenti si spappolano). Tritate le noci nel mixer insieme all’aglio sbucciato. Mettete il trito in una ciotola, unitevi il pecorino ridotto a scagliette sottili, il basilico tagliuzzato, il sale e il pepe e mescolate. Diluite a poco a poco con l’olio versato a filo. Irrorate le cimette con un filo d’olio e disponetele, alternate, in un piatto di portata. Versate sulle verdure qualche cucchiaiata di pesto di noci e mettete quello rimasto in una salsiera.
Tutto è nato perché dovevo preparare qualcosa da abbinare al Cortese di Gavi de La Scolca (di cui parleremo in seguito su questi schermi) e proprio nella prima serata dell’enolaboratorio, prima dopo la “lunga” pausa estiva, e cercavo qualcosa di delicato, ma allo stesso tempo saporito e stuzzicante. Come al solito, leggendo, sfogliando e pensando sono arrivata ad una conclusione: cavolfiori e broccoli in salsa alle noci. Di stagione, i cavoli sono di stagione, le noci ce le avevo, dal momento che ho due alberi che ne producono in quantità industriale campo di rendita tutto l’anno, il basilico è un po’ fuori stagione, ma la piantina sul balcone qualche fogliolina me la regala comunque, l’aglio c’è sempre, il pecorino fresco… dalle nostre parti scarseggia un po’, ma si può ovviare con una buona caciotta di pecora non stagionata e il gioco è fatto: gusto e vitamina C in un solo piatto!
Consiglio n 1- quando comprate il cavolfiore controllate le foglie esterne: devono essere croccanti ed aderenti alla testa, che deve essere grossa e priva di macchie scure e con le cimette ben chiuse. Ricordate che le foglie sono rivestite da una patina bianca che tende a scomparire man mano che il cavolfiore perde freschezza, quindi se il cavolfiore è schiuso…non acquistatelo perché troppo maturo!
Consiglio n 2 - Se temete che i vostri broccoli e i vostri cavolfiori abbiano superato il tempo limite nell’acqua bollente, passateli sotto un getto di acqua gelata per interromperne la cottura (o soffiateci su...).
Consiglio n 3 - occhio alle vecchiette di 97 anni, soprattutto quando siete al supermercato, ma questa è un’altra storia…
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore
2 cespi di broccoli (cime di rapa o broccolo romano)
50 gr di gherigli di noci
Un mazzetto di basilico
1 spicchio d’aglio
60 gr di pecorino fresco
olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Eliminate i torsoli ai broccoli e al cavolfiore e divideteli in cimette cercando di lasciare attaccato un pezzetto di gambo. Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, tuffatevi le verdure e lessatele per 5 minuti o finché non vi sembrano cotte (attenzione a non farle troppo cotte altrimenti si spappolano). Tritate le noci nel mixer insieme all’aglio sbucciato. Mettete il trito in una ciotola, unitevi il pecorino ridotto a scagliette sottili, il basilico tagliuzzato, il sale e il pepe e mescolate. Diluite a poco a poco con l’olio versato a filo. Irrorate le cimette con un filo d’olio e disponetele, alternate, in un piatto di portata. Versate sulle verdure qualche cucchiaiata di pesto di noci e mettete quello rimasto in una salsiera.
Adele Chiagano
posted by Mauro Erro @ 09:12,