Cantina dei sogni, secondo appuntamento: Armando Castagno e il Nord Piemonte
lunedì 30 marzo 2009
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS Delegazione di Napoli
“Guardare attraverso gli occhi di chi frequenta le grandi terre del vino abitualmente. Scoprire attraverso i loro racconti i luoghi e i vigneron. Bere le grandi bottiglie che gli appassionati inseguono da sempre.”
Ci eravamo lasciati a fine febbraio con la Borgogna raccontata da Giancarlo Marino…continuiamo a sognare con Armando Castagno e l’Alt(r)o Piemonte. L’appuntamento è per Venerdi 17 Aprile alle ore 19.00. Save the date! Sono ammessi tutti i gesti scaramantici del caso ma, se dobbiamo scegliere, noi preferiamo impugnare i calici illuminati di rosso granato ed inebriarci con i profumi aerei e speziati dei grandi vini delle terre dell’Alto Piemonte, comodamente seduti nella prestigiosa sala Lauro del Romeo hotel, e coccolare così i nostri palati: Gattinara, Ghemme, Bramaterra, Fara, Lessona e Boca. Tutte denominazioni minori, se paragonate ai celebri e blasonati Barolo e Barbaresco, ma che rappresentano le testimonianze più convincenti del sempre più raro connubio tra verace matrice territoriale e puntuale identità varietale. Una degustazione che sorprenderà molti e che sarà l’occasione per conoscere Armando Castagno.
“La Cantina dei Sogni”, un progetto nato da un’idea “semplice” di Mauro Erro e Tommaso Luongo: portare nel capoluogo partenopeo le grandi terre del vino raccontate da grandi degustatori. I sogni non finiscono qui: prossimo appuntamento etilico a giugno con Francesco Agostini e il Riesling della Mosella…wine in progress!
Armando Castagno e l’Alt(r)o Piemonte
Fara vecchie vigne 2004 Dessilani
“Guardare attraverso gli occhi di chi frequenta le grandi terre del vino abitualmente. Scoprire attraverso i loro racconti i luoghi e i vigneron. Bere le grandi bottiglie che gli appassionati inseguono da sempre.”
Ci eravamo lasciati a fine febbraio con la Borgogna raccontata da Giancarlo Marino…continuiamo a sognare con Armando Castagno e l’Alt(r)o Piemonte. L’appuntamento è per Venerdi 17 Aprile alle ore 19.00. Save the date! Sono ammessi tutti i gesti scaramantici del caso ma, se dobbiamo scegliere, noi preferiamo impugnare i calici illuminati di rosso granato ed inebriarci con i profumi aerei e speziati dei grandi vini delle terre dell’Alto Piemonte, comodamente seduti nella prestigiosa sala Lauro del Romeo hotel, e coccolare così i nostri palati: Gattinara, Ghemme, Bramaterra, Fara, Lessona e Boca. Tutte denominazioni minori, se paragonate ai celebri e blasonati Barolo e Barbaresco, ma che rappresentano le testimonianze più convincenti del sempre più raro connubio tra verace matrice territoriale e puntuale identità varietale. Una degustazione che sorprenderà molti e che sarà l’occasione per conoscere Armando Castagno.
“La Cantina dei Sogni”, un progetto nato da un’idea “semplice” di Mauro Erro e Tommaso Luongo: portare nel capoluogo partenopeo le grandi terre del vino raccontate da grandi degustatori. I sogni non finiscono qui: prossimo appuntamento etilico a giugno con Francesco Agostini e il Riesling della Mosella…wine in progress!
Armando Castagno e l’Alt(r)o Piemonte
Fara vecchie vigne 2004 Dessilani
Gattinara osso san grato 2004 Antoniolo
Boca 2004 Le piane
Lessona omaggio a Quintino Sella 2003 Sella
Bramaterra 2002 Anzivino
Ghemme Collis breclemae 1996 Antichi vigneti di Cantalupo
Venerdi 17 Aprile ore 19.00
Hotel Romeo, Via Cristoforo Colombo n.45 Napoli
Euro 55 Info e prenotazioni: 0823.345188 info@aiscampania.it
Prenotazione obbligatoria ed impegnativa
Oltre ogni immaginazione: La Cantina dei Sogni…
Tommaso Luongo
Delegato Ais Napoli
http://www.aisnapoli.it/
Venerdi 17 Aprile ore 19.00
Hotel Romeo, Via Cristoforo Colombo n.45 Napoli
Euro 55 Info e prenotazioni: 0823.345188 info@aiscampania.it
Prenotazione obbligatoria ed impegnativa
Oltre ogni immaginazione: La Cantina dei Sogni…
Tommaso Luongo
Delegato Ais Napoli
http://www.aisnapoli.it/
È quasi imbarazzante dover presentare Armando Castagno, dovendo correre il rischio, anzi, avendo certezza che le cose che scriverò, dettate dalla profonda e sincera stima che ho per il suo palato e la sua penna, provocheranno in lui vista l’incredibile umiltà di cui è dotato, uno stato di leggero malessere e di nervosismo nei miei confronti. Ma non posso fare altrimenti.
Classe 1969, giornalista sportivo dal 1986, inizia ad occuparsi di vino dal 1994 potendo contare su un favorevole background viste le origini paterne piemontesi. La penna, intinta nel divino nettare di bacco, incontrerà la carta intorno agli anni 2001-2002 con la collaborazione con la rivista Porthos. Relatore ai corsi Ais di Roma e ai corsi Master Class, collabora, dai primissimi anni, alla realizzazione della Guida Duemilavini e alla rivista Bibenda. Andando a memoria, ricordo gli splendidi reportage dalla Borgogna e le note di degustazione di strabilianti verticali di vini quali la riserva del Brunello di Montalcino di Biondi-Santi o del Taurasi di Mastroberardino, fino all’ultimo, stupendo servizio dalle terre di Boca che più ci riguarda in questa occasione: uno degli scritti di vino più belli che abbia mai avuto la fortuna ed il piacere di leggere. Devo a lui dei sinceri ringraziamenti per la capacità che ha avuto, nel compiere semplicemente il suo lavoro di degustatore e scrittore di vino, di alimentare la mia passione, quella stessa passione che spero trasmetterà voi il prossimo 17 Aprile. (M.E.)
Si ringrazia per la gentile disponibilità Nicola Lucca Dessilani, Lorella Antoniolo, Emanuele Anzivino, Gioacchino Sella, Christoph Kunzli dell’azienda Le Piane e Alberto Arlunno dell’azienda Antichi vigneti di Cantalupo.
Nota: clicca sull'immagine per ingrandirla
posted by Mauro Erro @ 13:26,