Giovani speranze

Negli ultimi tempi ho avuto modo di saggiare diverse bocce di denominazioni importati, bottiglie da lungo invecchiamento (si spera), alcune delle quali mi hanno colpito da un lato per la prontezza, dall'altro proprio per il potenziale in divenire. Ecco delle rapide note.

Pommard 2006, Catherine e Claude Marechal: è un'azienda del cuore, rapporto qualità-prezzo sempre molto conveniente. Rubino scarico a ricordarmi che si tratta di Pinot noir Borgognone, al naso piccoli frutti rossi sotto spirito, note floreali e spezie, vaniglia, il tutto è dominato da una mineralità di natura ematica. Al palato la beva è trascinante per l'acidità nerboruta, il tannino è cazzuto ma per nulla fastidioso, persistenza finale medio-lunga. Ha bisogno solo di un po' di assestamento per l'alcool, moderato, ma un po' scisso.

Barolo Cannubi 2004, Burlotto: Colpisce per la prontezza. Lasciato ossigenare per un po' dispiega i propri profumi su note dolci, viola, rosa, rimandi terrosi. Al palato è ancora giovane. Buona acidità, tannino e persistenza.

Maestro Raro 2004, Felsina: e se Cabernet Sauvignon deve essere che sia questo! Costa un quarto dei più rinomati supertuscan, ma privilegia l'eleganza: profluvio di piccoli frutti rossi, ribes, cassis, giusto un velo di peperone e tanti, ma tanti rimandi terrosi. Beva elegante e vellutata, ottima acidità a rinfrancarne la massa, comunque presente. Non amo il vitigno, ma questa è una bella bottiglia.

Sincerità, Arisa.

posted by Mauro Erro @ 11:23,

4 Comments:

At 23 febbraio 2009 alle ore 12:20, Blogger Paolo De Cristofaro said...

Sono contento per il Maestro Raro. Bevuto (e fatto bere) da poco il 2001 in mezzo a fior fiori di nebbioli e sangiovesi, ha fatto la sua bellissima figura ed è piaciuto molto anche a loschi personaggi notariamente idiosincrasici rispetto alle bituriche. Vino chiantigiano fino al midollo, non c'è niente fa fare: ho proprio un debole per Felsina...
ciao

 
At 23 febbraio 2009 alle ore 13:38, Anonymous Anonimo said...

Maestro Raro '94 bevuto non molto tempo fa e piaciuto molto anche a me che sono idiosincrasico (si dice così ?) verso le bituriche.

Fabio

 
At 23 febbraio 2009 alle ore 17:47, Blogger Paolo De Cristofaro said...

@ Fabio: non so cosa vuol dire ma si dice così...
faccina sorridente.

 
At 23 febbraio 2009 alle ore 18:53, Blogger Mauro Erro said...

Come parlate forbito voi due...:-)

 

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