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Chiedere a Giancarlo Marino e Armando Castagno, e se il concetto non fosse chiaro farselo ribadire da Fabio Cimmino
qui. Il prezzo dovrebbe – dovrebbe, visto che non ho notizie certe circa la distribuzione di questo produttore in Italia – aggirarsi intorno ai 15 euro. Un borgogna base da uve Pinot Nero, ca vans dire, di Robert Chevillon. Colore rubino scintillante d’intriganti trasparenze, il primo naso è legnoso di vaniglia e note affumicate. Attendere prego. L’ossigenazione permette al vino di aprirsi su note fruttate di ciliegia e amarena, su sentori appena appena vinosi, echi floreali, spezie e note fumè su un sottofondo terroso. Beva sconquassante grazie all’acidità, chiede il cibo inesorabilmente; tannino leggermente ruvido. Best buy. Vivaddio esistono ancora “vinelli così”.
Meravigliosa creatura.
posted by Mauro Erro @ 10:53,
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