Intervista a Luciano Pignataro
lunedì 26 gennaio 2009
Ciò che separa principalmente me e Luciano Pignataro sono vent’anni d’età. Non solo. Guardiamo il vino da posizioni diverse: io, come operatore di questo settore; lui, da cronista. Il nostro confronto è sempre stato schietto e sincero, fatto, quando occorreva, anche di scambi polemici e battute pepate. Un “carteggio” lungo un anno e più di una scrittura densa, ricca di spunti personali, a cavallo tra filosofia e mercato: dal generale al “particulare guicciardiniano”.Classe 1957, caposervizio al quotidiano Il Mattino, Luciano Pignataro si occupa di vino nella sua rubrica settimanale dal 1994 e sul suo sito dal 2001. Affiancato da tanti giovani collaboratori ha raccontato, soprattutto attraverso le sue guide, divenute strumento quasi imprescindibile per gli operatori, il mondo del vino campano da quindici anni a questa parte nel momento della nascita e della successiva trasformazione della maggior parte delle aziende. In occasione della presentazione di Giovedì 29 gennaio, alle ore 18.00, presso la libreria La Feltrinelli di Napoli in Piazza dei Martiri della sua guida ai vini della provincia di Napoli, propongo un estratto di questo nostro scambio, consapevole che, almeno per quanto mi riguarda, tante curiosità sono ancora da saziare.
Le parole che avete appena letto, introducono l'intervista che ho fatto a Luciano Pignataro e che potete leggere qui sul blog dell'Associazione Italiana Sommelier di Napoli.
Aggiungo un paio di considerazioni personali: persona di grande intelligenza e cultura, con Luciano Pignataro mi accomuna la passione per la Filosofia e quella per il vino. Ci separano, invece, venti anni d'età, vent'anni d'esperienza, ma anche una trascorso culturale diverso. Non solo.
Guardiamo al vino da posizioni diverse e di conseguenza, anche allo strumento del comunicare e alla sua forma diamo interpretazioni e visioni discordi. Senza dimenticare, però, il lavoro che, insieme a tanti giovani collaboratori, è stato svolto: raccontare quindici anni di vino campano, attraverso i suoi articoli e attraverso le sue guide.
Le parole che avete appena letto, introducono l'intervista che ho fatto a Luciano Pignataro e che potete leggere qui sul blog dell'Associazione Italiana Sommelier di Napoli.
Aggiungo un paio di considerazioni personali: persona di grande intelligenza e cultura, con Luciano Pignataro mi accomuna la passione per la Filosofia e quella per il vino. Ci separano, invece, venti anni d'età, vent'anni d'esperienza, ma anche una trascorso culturale diverso. Non solo.
Guardiamo al vino da posizioni diverse e di conseguenza, anche allo strumento del comunicare e alla sua forma diamo interpretazioni e visioni discordi. Senza dimenticare, però, il lavoro che, insieme a tanti giovani collaboratori, è stato svolto: raccontare quindici anni di vino campano, attraverso i suoi articoli e attraverso le sue guide.
posted by Mauro Erro @ 11:37,