Non sarà Obama a salvare il mondo, ma Facebook… Nel frattempo Carolina Kostner non viene a Napoli…

Sabato sera. Ore 19.45 circa. Io e mia moglie, a tavola, guardiamo il TG3. Il Cardinal Sepe confessa di essere da tempo iscritto a Facebook. Io e mia moglie (Rosangela, ti amo da morire) iniziamo a ridere per almeno 2/3 minuti. Ho sempre apprezzato gli sforzi del Cardinale. Ma non era quello che diceva che "Napoli non può essere vista da una finestra ma bisogna viverla nel profondo..." e propugnava una "Chiesa vicina al popolo". Non pensavo si riferisse al popolo di facebook. Poche immagini dopo, una ragazza che brandisce un bicchiere in mano (spero analcolico, altrimenti divento astemio) conferma: sarà Facebook a cambiare il mondo. Non lo so - può pure essere che c'abbia ragione lei - certo è che ha sicuramente cambiato la vita del suo giovane "inventore", prematuro plurimiliardario (nota bene: non parliamo di lire ma dollari...). Nel frattempo si era consumato un pomeriggio ad alta tensione. Accompagno mia figlia e mia moglie (si ancora lei, quella "santa donna"...) allo spettacolo "Winx on Ice" con la partecipazione speciale/straordinaria di Carolina Kostner. Mia figlia, quattro anni e mezzo, nel pieno di uno sdoppiamento di personalità tra Musa e Bloom (non vi applicate se non avete una figlia tra i 3 e i 10 anni non potrete mai capire) aspettava, ansiosa (tale padre, tale figlia), questopomeriggio da tempo... Io, dopo averle mollate al palazzetto in gruppo - amiche figlie+amiche mamme - sono, invece, scivolato dal mio barbiere approfittando di questa agognata pausa per farmi barba e shampoo. Devo spettare il mio turno, apro il Mattino (leggibile quanto tangibile, fedelespecchio del sempre eterno provincialismo partenopeo) ed apprendo che Carolina Kostner non ci sarà... MIO DIO ! E'dramma. Inizio a pensare di lì a due ore, quando andrò a riprenderle al Palapartenope, allo stato di espressione-delusione che avrà colto le tre bambine con relative madricolpite di riflesso. Miracolo! Arrivo, le carico in macchina e nessuno dice nulla. Poi dico: "Ma vi siete accorti che... ". Mia moglie, ancora una volta non mi delude: " Lo dicevo io che non era lei...". Meno male: pubblico NON avvisato, quiete familiare salvata. Mia figlia e le sue due amichette, mivien detto, nonostante i posti "gold" pagati un botto di soldi per vedere male, poco e nulla, si sono divertite da morire: urlando, ballando, litigando. Insomma viene smentito l'ennesimo luogo comune: non è vero che non esistono più, neanche, i bambini di una volta (che continuano, fortunatamente, a credere, oggi, come noi ieri, nella superiorità della fantasia dei cartoni alla triste ed inaffidabile realtà degli umani). E tutto questo incuranti dell'assenza della neo-diva Carolina... Napoli non èMilano o Roma, impegni non rinunciabili (possibile che un'atleta del suo calibro non abbia un preciso tabellino di marcia dei propri impegni, immagino, stabiliti e noti con mesi, per non dire anni, di anticipo e, poi, l'aveva pure detto che a Napoli ci teneva, che non voleva propriomancare...) le hanno impedito di venire nella città degli scandali, della criminalità condivisa, dei rifiuti indifferenziati, quella stessa città che rapina, perfino, uno dei suoi calciatori più amati.... Macchissenefrega. C'è ancora tempo per qualche riflessione-pensiero sul week-end che si stamaterializzando. Oggi ho rivisto un vecchio amico travolto dalla crisi globale: una vittima in carne e ossa. Dopo una delle carriere più fulminanti della storia, in una delle più affermate banche di investimento del mondo, mi dice che ha perso tutto o quasi (lo pagavano con stock option, cioè conla stessa m....a che lui stesso contribuiva a creare?) però è salvo: nel suo ufficio sono rimasti in quattro, con uno stipendio ridotto di circa un terzo ma sono sicuro che sopravviverà. Nel frattempo l'Inter “ruba” altri tre punti con un gol in fuorigioco al Siena, nulla di nuovo. Nel frattempo nellaperiferia della città della vecchia squadra di Slatan Ibrahimovic, Malmoe, in Svezia, mentre continuano gli scontri ad Atene, scoppiano violenti disordini in un quartiere di immigrati. Vorrei, a questo punto, spegnere l'interruttore del mio cervello quando si riaffaccia un ultimo inquietante pensiero. Questa volta, per fortuna o per sfortuna, vinoso. Venerdì sera nel classico ristorante nazionalpopolare dove avevo avuto la malaugurata idea di offrire la cena aziendale di fine anno, dietro incauto suggerimento di un mio collaboratore, ricevo una sonora lezione di degustazione dal titolare (suppongo) del locale che, tra un bicchiere ed un'altro, consumato, allegramente, di tavolo in tavolo, mi fa "sobriamente" notare che il vino che ho portato è "vecchio" e ci vuole offrire due bottiglie di quello buono, il suo... Per la cronaca si tratta di uno degli ormai tanti ristoranti della serie "dopo il Sushi... stoccafisso e baccalà forever". Un ristorantino "alla buona" di quelli che ti sfilano "doce doce" quaranta euro a persona per due o tre piatti ben riusciti ed almeno altrettanti praticamente inutili. Mica sarà, per caso, che se la sia presa perchè gli avevamo detto che il vino lo portavamo noi...

Buona Natale e buon anno a tutti. Anche a quei socialisti riformisti che scambiano blog vinosi per sezioni del PD, quelli ai quali raccomando di brindare tutti rigorosamente con un Veuve Cliquot dell'87 (a buon intenditor poche parole) e concentrarsi sulle parole non-sense di Roberto Saviano (qualcuno dovrà spiegargli che la realtà romanzata di Gomorra non è, nel bene o nel male, la realtà...) condizione "sine qua non" perchè possa accettare l'incarico di insegnare alla scuola di legalità per il sud (ma perché, poi, solo per il sud? mah?) al grido di: "Via i collusi..."Macheccazzosignifica?!

A tutto volume: qui oppure qui.

Fabio Cimmino

posted by Mauro Erro @ 13:48,

2 Comments:

At 21 dicembre 2008 alle ore 19:00, Blogger claudioT said...

E' stato un vero piacere leggere questo post in cui si esprime tutta la tua interiorità e gli occhi e la mente con la quale vivi in questo mondo!

Auguri...

ps Bicchierata da Maurino obbligatoria il 24 pomeriggio o giù di lì per gli auguri non virtuali!!!!!

 
At 22 dicembre 2008 alle ore 15:51, Anonymous Anonimo said...

no, dai, al PD non ci credono nemmeno D'Alema e Veltroni, figurarsi i blog vinosi ;)

voc

 

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