La cultura del vino
lunedì 17 novembre 2008
Un divertente dialogo di cruda realtà.
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Anno x giorno y mese z, Irpinia. Un famoso ristoratore aspetta la visita di un suo vecchio conoscente:
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Pallino: Buongiorno Pingo!
Pingo: Buongiorno Pallino, come stai? E tanto che non ci si vede.
Pallino: (Sono incazzato con il mondo intero) Benone! e tu? Ti vedo in forma.…tua moglie ti ha messo a stecchetto eh!
Pingo: (Ha notato che sono dimagrito) No! e che mi vedevo male allo specchio e quindi cerco di limitare le strafogate (Non sto mangiando un cazzo da cinque mesi). Il lavoro?
Pallino: Non me ne parlare….Non si vede nessuno se non nei fine settimana e a volte neanche durante quelli …tasse da pagare, dipendenti da sopportare… ma non ci lamentiamo.
Pingo: (E meno male che non si voleva lamentare) eh……lo so! è così un po’ dappertutto. Ma il tuo ristorante è uno dei migliori non può soffrire più di tanto.
Pallino: (troppo leccaculo, mi vuole vendere qualcosa, spero che non sia l’ennesimo ingegnere che si è messo a fare vino) siamo bravi, ma dobbiamo stare attenti, tutti, indistintamente… bravi e meno bravi.
Pingo: Sai che ho dato sostanza ad un mio sogno ….ho fatto una cantina tutta mia?
Pallino: (Solo un terno non azzecco!!!!!) Ah si!…non lo sapevo, e da quando?
Pingo: Questa è la prima vendemmia.
Pallino: (Adesso lo voglio mettere in difficoltà) Chi è il tuo enologo?
Pingo: (Che bello me lo ha chiesto, adesso posso giocarmi la carta vincente) Mi sta dando una mano Sempronio, è bravissimo...è quello che fa il vino a x a y a z ecc. lo conosci ?
Pallino: (si è messo nelle mani di uno a botta sicura) Certamente, viene spesso a mangiare da me. E che vini fai?
Pingo: Facciamo Fiano, Greco e Aglianico. Il Taurasi uscirà tra tre anni naturalmente. (Speriamo che mi chieda anche da dove vengono le uve)
Pallino: (adesso voglio proprio vedere che mi risponde) Le uve le acquisti oppure provengono da vigneti di proprietà?
Pingo: (Bingo!) Abbiamo appena acquistato i terreni, impianteremo il prossimo anno. Per quest’anno abbiamo acquistato il Fiano a Lapio, da vigneti vicino a quelli di Clelia Romano e l’Aglianico a Montemarano, da vigne di fronte a Molettieri. Le conosci, quelle vigne proprio attaccate al Cinque Querce?
Pallino: Si certamente, Salvatore è mio amico.
Pingo: (Sono tutti amici di Salvatore) Bravo! Quelli.
Pallino: (Ma quante vigne ci sono di fronte a Salvatore?) Bene! Bene!
Pingo: La zona migliore, non potevamo che scegliere quella.
Pallino: (Mai quante ce ne sono vicino a quelle di Clelia?) Araniello è una buona zona per il Fiano.
Pingo: E’ la migliore.
Pallino: (Araniello è diventato quanto Cannubi) Bravi!
Pingo: Li vuoi assaggiare i vini?
Pallino: Volentieri, ho giusto 5 minuti.
Pingo: Vado a prendere le bottiglie in macchina
Pallino: (Immagino che zozzeria) io prendo un po’ di bicchieri.
3 minuti dopo
Pingo: E questo è il Fiano
Pallino: (Usa il cavatappi come la chiave della macchina, non ha mai aperto una boccia fino ad ora) bello…
Pingo: Questo è 14 gradi e mezzo, è morbido, senza quella acidità fastidiosa dei vecchi fiano, e poi la zona è quella migliore.
Pallino: (Per la verità il fiano di Clelia è acido, e pure tanto) Hai proprio ragione.
Pingo: (Che fa, mi prende per il culo?) Perché non ti piace?
Pallino: No è buono…però!
Pingo: Lo so non è ancora pronto, il Fiano è così, c’è bisogno di qualche mese prima di poterlo bere con soddisfazione.
Pallino: (Hai ragione, ma i Fiano buoni, non questo) Veramente!!! Cioè io potrei vendere un Fiano di Avellino anche dopo un anno?
Pingo: (Dicono tutti così..mò vuoi vedere che solo il mio non si può conservare più di un anno) Certamente!
Pallino: (Adesso è il momento del colpo finale) Devi sapere che un famoso degustatore mi ha detto che è uno dei migliori Fiano che ha assaggiato fino ad ora.
Pingo: (Ci sono talmente tanti degustatori, ormai, che tutti hanno un preferito diverso, quindi ogni azienda ha un vino preferito da qualcuno) Azzo…complimenti, lo so! L’opinione dei giornalisti è importante per farlo conoscere.
Pallino: Allora? Che ne pensi? secondo te come sono i vini? Ho fatto bene a buttarmi in questa avventura?
Pingo: (Forse è meglio che continuavi a fare l’ingegnere e lasciavi stare il vino) Certo che hai fatto bene, quando c’è passione (Quando c’è…) è tutto fatto bene.
Pallino: (Che paraculo che sei) Detto da una persona esperta del settore come te, è un’affermazione che mi rincuora.
Pingo: (Adesso dovrei comprarne un paio di cartoni) Esperto mò, non esageriamo, abbiamo bevuto tanto in vita nostra.
Pallino: Allora ti mando un paio di cartoni?
Pingo: Mandami due cartoni per ogni tipologia e vediamo di iniziare a farlo girare. (Come cazzo lo faccio a vendere, ha un’etichetta pietosa).
Pallino: La prossima settimana passerò io a portartelo.
Pingo: Adesso devo andare.
Pallino: Grazie e ci vediamo presto (ma dei soldi non mi ha detto niente).
Pingo: Stammi bene e a presto (Tanto non te lo pago il vino).
Pingo: Buongiorno Pallino, come stai? E tanto che non ci si vede.
Pallino: (Sono incazzato con il mondo intero) Benone! e tu? Ti vedo in forma.…tua moglie ti ha messo a stecchetto eh!
Pingo: (Ha notato che sono dimagrito) No! e che mi vedevo male allo specchio e quindi cerco di limitare le strafogate (Non sto mangiando un cazzo da cinque mesi). Il lavoro?
Pallino: Non me ne parlare….Non si vede nessuno se non nei fine settimana e a volte neanche durante quelli …tasse da pagare, dipendenti da sopportare… ma non ci lamentiamo.
Pingo: (E meno male che non si voleva lamentare) eh……lo so! è così un po’ dappertutto. Ma il tuo ristorante è uno dei migliori non può soffrire più di tanto.
Pallino: (troppo leccaculo, mi vuole vendere qualcosa, spero che non sia l’ennesimo ingegnere che si è messo a fare vino) siamo bravi, ma dobbiamo stare attenti, tutti, indistintamente… bravi e meno bravi.
Pingo: Sai che ho dato sostanza ad un mio sogno ….ho fatto una cantina tutta mia?
Pallino: (Solo un terno non azzecco!!!!!) Ah si!…non lo sapevo, e da quando?
Pingo: Questa è la prima vendemmia.
Pallino: (Adesso lo voglio mettere in difficoltà) Chi è il tuo enologo?
Pingo: (Che bello me lo ha chiesto, adesso posso giocarmi la carta vincente) Mi sta dando una mano Sempronio, è bravissimo...è quello che fa il vino a x a y a z ecc. lo conosci ?
Pallino: (si è messo nelle mani di uno a botta sicura) Certamente, viene spesso a mangiare da me. E che vini fai?
Pingo: Facciamo Fiano, Greco e Aglianico. Il Taurasi uscirà tra tre anni naturalmente. (Speriamo che mi chieda anche da dove vengono le uve)
Pallino: (adesso voglio proprio vedere che mi risponde) Le uve le acquisti oppure provengono da vigneti di proprietà?
Pingo: (Bingo!) Abbiamo appena acquistato i terreni, impianteremo il prossimo anno. Per quest’anno abbiamo acquistato il Fiano a Lapio, da vigneti vicino a quelli di Clelia Romano e l’Aglianico a Montemarano, da vigne di fronte a Molettieri. Le conosci, quelle vigne proprio attaccate al Cinque Querce?
Pallino: Si certamente, Salvatore è mio amico.
Pingo: (Sono tutti amici di Salvatore) Bravo! Quelli.
Pallino: (Ma quante vigne ci sono di fronte a Salvatore?) Bene! Bene!
Pingo: La zona migliore, non potevamo che scegliere quella.
Pallino: (Mai quante ce ne sono vicino a quelle di Clelia?) Araniello è una buona zona per il Fiano.
Pingo: E’ la migliore.
Pallino: (Araniello è diventato quanto Cannubi) Bravi!
Pingo: Li vuoi assaggiare i vini?
Pallino: Volentieri, ho giusto 5 minuti.
Pingo: Vado a prendere le bottiglie in macchina
Pallino: (Immagino che zozzeria) io prendo un po’ di bicchieri.
3 minuti dopo
Pingo: E questo è il Fiano
Pallino: (Usa il cavatappi come la chiave della macchina, non ha mai aperto una boccia fino ad ora) bello…
Pingo: Questo è 14 gradi e mezzo, è morbido, senza quella acidità fastidiosa dei vecchi fiano, e poi la zona è quella migliore.
Pallino: (Per la verità il fiano di Clelia è acido, e pure tanto) Hai proprio ragione.
Pingo: (Che fa, mi prende per il culo?) Perché non ti piace?
Pallino: No è buono…però!
Pingo: Lo so non è ancora pronto, il Fiano è così, c’è bisogno di qualche mese prima di poterlo bere con soddisfazione.
Pallino: (Hai ragione, ma i Fiano buoni, non questo) Veramente!!! Cioè io potrei vendere un Fiano di Avellino anche dopo un anno?
Pingo: (Dicono tutti così..mò vuoi vedere che solo il mio non si può conservare più di un anno) Certamente!
Pallino: (Adesso è il momento del colpo finale) Devi sapere che un famoso degustatore mi ha detto che è uno dei migliori Fiano che ha assaggiato fino ad ora.
Pingo: (Ci sono talmente tanti degustatori, ormai, che tutti hanno un preferito diverso, quindi ogni azienda ha un vino preferito da qualcuno) Azzo…complimenti, lo so! L’opinione dei giornalisti è importante per farlo conoscere.
Pallino: Allora? Che ne pensi? secondo te come sono i vini? Ho fatto bene a buttarmi in questa avventura?
Pingo: (Forse è meglio che continuavi a fare l’ingegnere e lasciavi stare il vino) Certo che hai fatto bene, quando c’è passione (Quando c’è…) è tutto fatto bene.
Pallino: (Che paraculo che sei) Detto da una persona esperta del settore come te, è un’affermazione che mi rincuora.
Pingo: (Adesso dovrei comprarne un paio di cartoni) Esperto mò, non esageriamo, abbiamo bevuto tanto in vita nostra.
Pallino: Allora ti mando un paio di cartoni?
Pingo: Mandami due cartoni per ogni tipologia e vediamo di iniziare a farlo girare. (Come cazzo lo faccio a vendere, ha un’etichetta pietosa).
Pallino: La prossima settimana passerò io a portartelo.
Pingo: Adesso devo andare.
Pallino: Grazie e ci vediamo presto (ma dei soldi non mi ha detto niente).
Pingo: Stammi bene e a presto (Tanto non te lo pago il vino).
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posted by Mauro Erro @ 10:40,
3 Comments:
- At 18 novembre 2008 alle ore 12:15, said...
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divertentissimo e... verosimile!
voc - At 18 novembre 2008 alle ore 19:28, said...
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l'ho detto che è "quello buono"...
Tommaso - At 23 novembre 2008 alle ore 10:45, said...
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grande lello!ci vediamo domenica...
catalanesca84