In viaggio per la Sicilia
martedì 26 agosto 2008
Una notte serena e ricca di aspettative.
I Fratelli Karamazov sbarcheranno in Sicilia.
Metodologia di viaggio e di racconto.
Buoni maestri: Soldati e Camilleri, uno morto e l’altro ottantenne!
Battaglie perse. Arrivo a Catania.
Le coste della Calabria, a quest’ora.
Dunque, programma: arrivo a Catania e trasferimento a Milo, sull’Etna alla ricerca di vini “terragni” e dei loro segreti: due giorni e poco più basteranno perché ne beva in numero sufficiente? Ritorno a Catania, di qui a Siracusa, Noto, all’oasi protetta di Vendicari, poi a Ragusa da Ciccio Sultano, a Modica da Bonajuto per il suo cioccolato, a Sicli e poi si vedrà. Quindi Vittoria, da Arianna Occhipinti nella speranza ci sia, proseguendo per Scala dei Turchi e Sciacca. Riserva dello Zingaro, Marettimo, Palermo e si torna. Non una passeggiata: una bellissima corsa.
Promemoria: assaggiare tanti cannoli quanti arancini e decretarne il vincitore.
Fu il commissario Montalbano creato da Camilleri ad accertare che bisogna tenersi lontano dagli arancini che si vendono sui traghetti? Non ricordo. In ogni caso chiunque suo malgrado l’abbia accertato aveva ragione: oltre che a rabbrividire per il sapore si rischia un inutile mal di pancia.
Allora, promemoria: assaggiare tanti cannoli quanti arancini e decretarne il vincitore, non dimenticandosi delle cassate però.
Perché
Soldati non iniziò il suo viaggio, raccontato nelle pagine di Vino al Vino, proprio da qui? Promemoria: una volta tornato prendere tra le mani Vino al Vino e leggerne qualche passo, può darsi sia illuminante. Quantomeno istruttivo. Per adesso ho il mio taccuino e la macchina fotografica, proviamo a fissare i ricordi al meglio.
Promemoria: pesce spada e tonno, pane e pannelle, sfincioni e pane cunzato. Pesce, tanto pesce!
Annotazione: vedo lo Stretto di Messina su uno sfondo azzurro terso e luminoso: il cielo. Mio figlio forse vedrà ammassi di lamiere e cemento: perché? a chi serve il ponte sullo stretto? Chi scrisse: “le guerre le combattono in molti, vi muoiono tanti, per il desìo e il tornaconto di pochi”?
Anche questa sarà una battaglia persa.
Catania, l’Etna dietro. Benedetto iddio.
Nota: in foto, la Riserva dello Zingaro (per ingrandire l’immagine abbastanza basta cliccarci su).
posted by Mauro Erro @ 18:09,
2 Comments:
- At 26 agosto 2008 alle ore 21:50, said...
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Azz, guagliò! Ma chesta è maraviglia!
Forse non te l'ho mai detto, ma la Sicilia è la terra che più amo (vi ho trascorso 4 estati, quasi - molto quasi - sufficienti a vederla e conoscerla più da vicino)
voc - At 28 agosto 2008 alle ore 00:24, Massimo D'Alma said...
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Ehi, bentornato...
Vai coi racconti, che quest'estate mi sono dovuto limitare...