L’azienda Felsina tratta il Sangiovese come pochi. Del Fontalloro ebbi già modo di scrivere e sopperisco ad una mancanza scrivendovi del vino che tra gli altri preferisco e quello in cui il mio gusto più s’identifica. Ho avuto modo di berlo spesso e volentieri: le ultime annate, a parte questa, sono state il 2004 ed il 2005, entrambe buonissime (la prima più della seconda). Il Rancia è un vigneto situato
a nord est di Siena nel Comune di Castelnuovo Berardenga a Sud della zona di produzione del Chianti Classico ad un’altitudine di 400 metri sul livello del mare: la sua esposizione è a Sud, copre una superficie di circa 6 ettari, per un totale 13.980 ceppi. I terreni sono di questa natura:
macigno di arenarie quarzose, sabbie stratificate, alberese misto a pillola alluvionale. Presenza di Galestro sulla parte più alta mentre l’affinamento avviene a seconda dell’annata tra i 12 e i 18 mesi in barrique e botti di media capacità. Ma veniamo a questo glorioso millesimo che questo vino ha così raccontato. Colore ancor fitto e denso di un rubino che cedeva in accenti granati mantenendo un cuore compatto e rimandando ancora le affascinanti trasparenze che il tempo è abituato a regalare al sangiovese e in cui è facile perdersi. Al naso si succedevano distintamente profumi accattivanti di frutto ancor integro che s’integrava alla perfezione con odori di sottobosco, spezie, una mineralità estremamente elegante, tabacco. Il palato impressionava sì per l’eleganza, tipicamente femminile e “sangiovesca”, ma soprattutto per un’indomita acidità che il tempo non era riuscita ad ammansire. Persistenza commovente. Qui è facile capire la grandezza del Sangiovese. Fiona Apple,
Paper Bag.
posted by Mauro Erro @ 11:32,
3 Comments:
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At 31 luglio 2008 alle ore 22:46,
said...
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Bravo, condivido parola per parola. Soprattutto: "qui è facile capire la grandezza del Sangiovese".
Il rancia mi ha colpito forse ancor più del Fontalloro, indiscusso fuoriclasse.
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At 1 agosto 2008 alle ore 10:19,
violacea said...
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anche io condivido tutto, parola per parola. Un vino meraviglioso bevuto durante una serata altrettanto meravigliosa...Che bello! lo metto sicuramente tra i miei vini del cuore. Grazie Fabiuccio!
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At 1 agosto 2008 alle ore 11:30,
said...
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Che vuoi fare, io sono ritornato sui riesling invece :)
voc
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