Allo specchio
domenica 6 luglio 2008
Io ho perso, cari ragazzi, questa battaglia. Ma per sessantacinque anni l’ho fatta rompendomici la testa. Voi dovete ancor cominciarla, e quindi non avete per ora il diritto di giungere alle mie conclusioni.
Avete invece il dovere di rifiutarle e di dire a voi stessi, e l’uno all’altro, sputando magari sul mio nome: “Noi questa battaglia la vinceremo”. E infatti, se siete uniti e risoluti, potete vincerla. Ma anche se vincerla non potrete, un compenso lo avrete: quello di potervi guardare allo specchio senza arrossire di voi stessi, perché allo specchio, cioè al bilancio della propria vita, prima o poi ci si arriva.
E lo specchio non vi giudica dai successi che avrete ottenuto nella corsa al denaro, al potere, agli onori; ma soltanto dalla Causa che avrete servito. Tenendo bene a mente il motto degli hidalgos spagnoli: “La sconfitta è il blasone delle anime nobili”.
Di Indro Montanelli dalle Stanze de Il Corriere della Sera, 31 dicembre 1997
posted by Mauro Erro @ 09:28,
3 Comments:
- At 7 luglio 2008 alle ore 12:33, marcella candido cianchetti said...
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di un'attualità sconvolgente ma il buon tosco montanelli vedeva lontano figlio proiettato nei secoli del macchiavelli! segnalo la pizzeria sorbillo di napoli ad amici da una vita napoletani e buon gustai ad oltranza , sempre se appunto buon gustai non la conoscono già buona giornata
- At 10 luglio 2008 alle ore 17:33, said...
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Le stanze di Montanelli restano pezzi magistrali che non mi stancherò mai di leggere. Un giornalista e un uomo esemplare di cui ho sempre avuto molta stima e considerazione.
- At 10 luglio 2008 alle ore 20:44, said...
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di giornalisti di questa stazza ahimè s'è perso lo stampo, oggi la coerenza, il buon italiano eccc.... sono un optional! buona serata