Alla ricerca del tempo perduto: segnalazioni varie
venerdì 13 giugno 2008
Sono di ritorno da Battipaglia, dalla Fabbrica dei Sapori, dove mi sono divertito a saggiare coda di volpe, ma soprattutto nel backstage (l’immensa cucina) dove vari chef si alternavano, collaboravano, ridevano e scherzavano. Non sempre si ha l’opportunità di vivere il mondo della cucina di qualità da dietro, anzi, di più, avendo l’occasione non solo di guardare ma di dare addirittura una mano a realizzare un piatto (non è che abbia fatto chissà che, le indiscusse mie incapacità a tal proposito avrebbero rovinato anche la più semplice delle preparazioni). E così mi sono ritrovato con Maurizio Somma, genius loci nonché patron del Papavero di Eboli e Fabio Pesticcio (solitamente lo Chef pâtissier ), mentre Mimmo Vicinanza si occupava della casa madre, a divertirmi in cucina con Lino Scarallo, gentile, disponibile e giovane chef di Palazzo Petrucci a Napoli, che stavolta invece di cucinare per me (una visita giusto un paio di settimane fa) cucinava con me (più o meno: lui cucinava, io cercavo di non far danni): insomma un’esperienza divertentissima.
Domani sera, invece, incontrerò la squisita Isabella Pelizzatti Perego, figlia di Arturo, che con il fratello conduce la mitica, come mitici sono i loro nebbiolo valtellinesi, azienda Ar.pe.pe., per sviluppare un’idea sfiziosa che la coinvolgerà in terra campana il prossimo settembre.
Se la salute, il tempo e dio vorranno, lunedì, poi, sarò in quel di Genova per il Tigullio vino meeting, dove spero di poter incrociare calici e risate con alcuni di voi: giornalisti, produttori, blogger, appassionati, enocuriosi.
E se io sono alla ricerca del tempo perduto, l'Elogio del tempo ritrovato, invece, è il titolo del resoconto scritto dall’amico Fabio Cimmino sulla rivista on-line L’acquabuona, della serata che la settimana scorsa, in collaborazione con la delegazione dell’associazione italiana sommelier di Napoli, abbiamo organizzato: protagonisti i grandi vini spagnoli di Lopez de Heredia. L’articolo lo trovate qui. Chi non fosse sazio ed ancora curioso, potrà leggere qui, le mie note.
posted by Mauro Erro @ 20:47,