Derthona (timorasso) 2005, Vigneti Massa
giovedì 14 febbraio 2008
Ci risiamo. Qualità e prezzo. Ho scelto di appuntare le mie note di questo vino base di Walter Massa (gli altri da Timorasso sono il Coste del Vento e lo Sterpi), nonostante il prezzo non proprio contenuto (intorno ai 14/15 euro in una buona enoteca), per il semplice motivo che la sua bevuta è non solo estremamente piacevole, ma istruttiva. Ci insegna quanto sia variegato il panorama ampelografico italiano, e come la cura e l'amore di un produttore (segnalo anche Boveri e Mariotto), la sua dedizione, oltre ovviamente l'insostituibile apporto di Madre Natura, possano portare a vini eccellenti da vitigni ai più sconosciuti, o quantomeno ritenuti "minori". Quello che mi colpì di questo vino fu sicuramente l'abbondanza e la generosità della materia prima nonostante la grande mineralità, che si evidenziava intensamente tanto al naso con note di idrocarburi e sentori di roccia, tanto al palato, dove era accompagnata da un'acidità sostenuta e una veemente sapidità che lasciando una lunga scia chiudeva il sorso. Abbondanza e generosità che, nonostante, come scrivevo, il contributo sostanzioso delle caratteristiche di durezza della sua struttura, si manifestava quasi come una violenta ostentazione che esprimeva al naso sentori di frutta matura e fiori, e al palato un corpo solido, una densità avvolgente, una grassezza invitante, e che faceva di questo Timorasso un vino affascinante e poderoso. Visto il vino e il giorno particolare, consiglio: Una storia d'amore.
posted by Mauro Erro @ 10:26,
1 Comments:
- At 14 febbraio 2008 alle ore 20:04, said...
-
Caro Reverendo ti confesso che mi è molto piaciuto...tanto per essere sintetico. A questo punto sono curioso di assaggiare la linea "high profile"...
Tommaso